Questa classe comprende il 95% delle spugne. Colorazione e forme variano moltissimo. Lo scheletro può essere composto di silicio o di fibre di spongina o entrambi.

FORME INCROSTANTI

Spirastrella cunctatrix: ricopre completamente le rocce colorandole di arancione. Molto visibili i canali acquiferi.

Chondrilla nucula: forma numerosi cuscinetti di colore marrone in ambiente fotico (per la presenza di alghe simbionti) e di colore bianco in ambiente afotico.

FORME RAMIFICATE

Axinella cannabina: le spicole disposte lungo l'asse, conferiscono a questo porifero la classica forma a candelabro. Il colore varia tra il giallo e l'arancio.

FORME TUBOLARI

Haliclona mediterranea: simili alle canne dell'organo, sulla sommità si trova l'ampio osculo. Il colore si avvicina molto al rosa.

FORME  A CUSCINETTO

Petrosia ficiformis: è di due colori, la parte esposta alla luce è sul brunastro/violetto, l'altra è bianca. E' l' habitat e l'alimento principale del mollusco Peltodoris atromaculata.

Spongia officinalis: la raccolta indiscriminata ha causato la rarefazione di questo famosissimo porifero. Esternamente è scuro, il suo interno invece è chiaro, elastico e molto morbido per la presenza della spongina che avvolge, rendendole elastiche, le spicole.

FORME AD IMBUTO

Spongia agaricina: imbuto di colore bruno ricco di osculi sul lato interno. Può raggiungere anche il metro di diametro